XDS Astana, Simone Velasco: “Il 2024 anno da ricordare, anche se è mancata la vittoria. Nel 2025 vorrei vincere il più possibile”
Simone Velasco traccia un bilancio del suo 2024 e racconta le aspettative per il 2025. Il portacolori della XDS Astana, squadra che ha visto l’ingresso del nuovo sponsor cinese e ha decisamente rinnovato il proprio organico durante il CicloMercato, è reduce da una stagione nella quale ha colto qualche buon risultato e alcuni piazzamenti e ha ottenuto importanti punti UCI per la squadra, in lotta per restare nel WorldTour alla fine della prossima annata. Il 29enne, tuttavia, non è riuscito a replicare i risultati del 2023, quando aveva conquistato il titolo di campione italiano, indossando così la maglia tricolore che ha poi avuto l’opportunità di mettere in mostra anche nel corso dell’ultimo Giro d’Italia.
“Il 2024 è stato un anno da ricordare – le parole di Velasco – Iniziare la stagione con la maglia di campione italiano è stato incredibile. Ho corso l’intero Giro d’Italia indossandola ed è stato fantastico metterla in mostra sulle strade di casa mia, in Italia. Nonostante i buoni risultati e i podi, purtroppo è mancato qualcosa per ottenere una vittoria in questa stagione. Tuttavia, per me è stata una stagione memorabile, che conserverò per sempre”.
Il 29enne è reduce dal primo training camp con la squadra in vista del nuovo anno: “Durante il ritiro di dicembre ho fatto molti chilometri, mi sono impegnato e ho lavorato nel modo giusto. Come squadra abbiamo costruito un gruppo molto forte e credo che abbiamo gettato buone basi per il 2025. Ci sono stati molti cambiamenti e rinforzi nella rosa per il prossimo anno, quindi sarà una stagione di scoperta per tutti noi. Sicuramente, le energie fresche aiutano sempre a cambiare le cose in meglio. Ho fiducia nel nostro nuovo progetto e vorrei svolgere un ruolo importante al suo interno“.
L’obiettivo per la nuova stagione è quello di tornare ad alzare le braccia al cielo: “Nel 2025 vorrei ovviamente vincere il più possibile. Anno dopo anno, ottenere buoni risultati nelle grandi corse diventa sempre più difficile, perché molti corridori in questo momento sono incredibilmente forti e il livello della competizione continua a crescere. Detto questo, sento che sto raggiungendo l’età del mio picco di prestazioni, quindi sono concentrato e pronto a lottare in ogni gara”.
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